LA PREGHIERA DEL RIBELLE – Teresio Olivelli

SIGNORE

Che fra gli uomini drizzasti la Tua Croce, segno di contraddizione, che predicasti e soffristi la rivolta dello spirito contro le perfidie e gli interessi dei dominanti, la sordità inerte della massa, a noi oppressi da un giogo oneroso e crudele che in noi e prima di noi ha calpestato Te fonte di libere vite, dà la forza della ribellione. DIO Che sei Verità e Libertà, facci liberi e intensi, alita nel nostro proposito, tendi la nostra volontà, moltiplica le nostre forze, vestici della Tua armatura: noi Ti preghiamo. Signore.

TU

Che fosti respinto, vituperato, tradito, perseguitato, crocefisso, nell’ora delle tenebre ci sostenti la Tua vittoria: sii nell’indigenza viatico, nel pericolo sostegno, conforto nell’amarezza. Quanto più s’addensa e incupisce l’avversario, facci limpidi e diritti. Nella tortura serra le nostre labbra. Spezzaci non lasciarci piegare. Se cadremo, fa che il nostro sangue si unisca al Tuo innocente e a quello dei nostri Morti, a crescere al mondo giustizia e carità.

TU

Che dicesti “Io sono la resurrezione e la vita” rendi nel dolore all’Italia una vita generosa e severa. Liberaci dalla tentazione degli affetti, veglia Tu sulle nostre famiglie. Sui monti ventosi e nelle catacombe della città, dal fondo delle prigioni, noi Ti preghiamo: sia in noi la pace che Tu solo sai dare.

DIO

Della pace degli eserciti. Signore che porti la spada e la gioia, ascolta la preghiera di noi, RIBELLI PER AMORE

FERMATEVI!

Marcia Perugia-Assisi, padre Zanotelli: “Noi pacifisti filo-Putin? Parole oscene. Diciamo solo: fermatevi, qui giochiamo con la vita. Le chiese europee silenziose, vadano tutte a Kiev per un incontro Zelensky-Putin”

Stemma

Il mio Motto ed il mio Stemma

 Blasonatura:

Inquartato; al primo d’azzurro, al cuore alato (onore), di rosso e bianco; al secondo di bianco, all’elmo (forza) d’argento; al terzo di bianco, all’unicorno (coraggio) d’orato; al quarto d’azzurro, al leone (lealtà) d’argento. Il tutto sormontato dal motto Ne limiti ne obiettivi.

Referendum 2011

I dati ufficiali del Viminale dicono che 27.622.369 persone hanno validato un Referendum che ha stabilito a maggioranza assoluta che la politica energetica del governo è mortale, che la privatizzazione delle risorse comuni e primarie è sbagliata e che gli italiani sono tutti uguali davanti alla legge.

Nel 2008 invece 17.064.506 (PDL+Lega+MPA) hanno dato la possibilità al Sig. B. di governare, mentre l’opposizione (PD+IDV+UDC) si è fermata a 15.739.559 ed i restanti  (7.120.733) hanno detto altro.

L’attuale legge elettorale ha fatto si che quest’ultimo numero venga completamente cancellato e che il “premio di maggioranza” (che personalmente chiamerei furto democratico), stabilito sempre da questa porcata elettorale, abbia regalato ben 65 seggi in più al Sig. B. per fare e disfare a suo piacimento la nostra povera Italia.

Per carità, i numeri sono freddi, impersonali. Ma se dietro quei numeri c’è un paese che non ce la fa più allora la cosa cambia!

Personalmente non chiedo dimissioni (il buon senso lo pretenderebbe), ma posso legittimamente sperare che si cambi rotta e si smetta di parlare di processi brevi e quant’altro!?!

Posso legittimamente sperare di sentirmi rappresentato anche se non ho avuto il piacere di votare uno solo di quei nomi che oggi vivacchiano in parlamento!?!

Sempre e comunque viva l’Italia!!!