Le indiscrezioni già giravano da un pò, ma è da questa mattina che in Italia tutti i possessori di Gmail hanno potuto cominciare a familiarizzare con la novità di “Google Buzz”, il nuovo Social Network di Google.

Adesso la curiosità è solo una: riuscirà Big G a scalzare gli avversari!?! ….e nel frattempo a noi utenti l’arduo onere di tenere aggiornati profili, pagine web e quant’altro dell’ennesimo “servizio” per non restare tagliati fuori dalla Rete!
FaceBook non mi ha mai attirato. Troppo "open" per i miei gusti ma tant'è..... tutti lo usano ed allora ti vedi arrivare richieste da più parti per farti iscrivere e diventare amici.... ma non lo eravamo già!?! C'è bisogno che FB lo sancisca!?! Cmq adesso il noto social network passa all'incasso. Cambiano le regole di sottoscrizione. Da ora tutti i contenuti PER SEMPRE sono di loro proprietà e buona notte ai suonatori!! Anche quando deciderai di disattivarti (già perchè su FB non puoi cancellarti ma solo disattivarti; in pratica una volta registrati, resti nel loro DB per sempre). Meditate gente.... meditate!!
da "La Repubblica"
BRUXELLES - Fino a quattro anni di reclusione per i reati di pirateria e contraffazione se vengono commessi nell'ambito di un'organizzazione criminale oppure comportano un rischio per la salute o la sicurezza delle persone. Di fatto, tolleranza zero per quel che riguarda la contraffazione su larga scala, ma niente carcere per chi viola il diritto d'autore a titolo privato. Gli utenti del web possono stare tranquilli. Il Parlamento europeo ha approvato - con 374 voti a favore, 278 contrari e 17 astenuti - la risoluzione di Nicola Zingaretti (Ds) che introduce sanzioni penali per la contraffazione e la violazione della propriet� intellettuale. Sono stati adottati vari emendamenti, che modificano la proposta avanzata dalla Commissione Ue per escludere dal campo di applicazione della direttiva "atti compiuti da un utilizzatore privato per fini personali e non di lucro". In sostanza, non rischiano fino a quattro anni di carcere e sanzioni da 100 mila a 300 mila euro i singoli che si scaricano qualcosa da internet, perch� l'obiettivo � colpire la contraffazione su larga scala e il crimine organizzato, ovvero - come prevede la norma - "qualsiasi violazione intenzionale del diritto di propriet� intellettuale commessa su scala commerciale, la complicit� e l'istigazione".
In IE7 lo hanno semplificato tramite interfaccia utente ma può essere utile farlo anche su IE6. Se non volete usare il motore di ricerca Microsoft predefinito per internet explorer e volete modificarlo con google potete cambiare queste chiavi di registro: Seguite il prcorso "HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\ Internet Explorer\Search" e settate il valore di queste due chiavi CustomizeSearch e SearchAssistance entrambe a " http://www.google.com/ie" Ricordatevi di fare un backup del registro che state modificando, qualora voleste ripristinare i valori originali.
C'è un gran movimento in Microsoft attorno al suo servizio di condivisione video che dovrebbe (almeno nelle intenzioni di Microsoft) diventare l'avversario di YouTube e Google Video. Il servizio di Bill Gates e soci dovrebbe chiamarsi nella sua veste finale "Soapbox" . Sarà altamente integrato con Windows Live Spaces. Il limite in upload dovrebbe essere di 100 MB in quasi tutti i formati, supporto ai tag e alle categorie, ai feed RSS e possibilità di inserire i video nei siti web e nei blog. Microsoft confida in un successo immediato del servizio grazie ai 4 milioni di visitatori unici al mese raccolti da MSN.